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FONOARTE, blog di musica e cultura, 29/1/18
“Stupore e ridondanza sono le parole d’ordine. Non avevamo finito di meravigliarci dell’ascolto di “Fischi per nastri: demos y rarez”, pubblicato repentinamente lo scorso marzo dalla Again Records, che la stessa etichetta ci delizia di una nuova uscita dedicata a Lino e i Mistoterital, in un disco che raccoglie tutta la loro discografia ufficiale ed una infinita quantità di brani inediti, demos e live. Un doppio CD ricchissimo di 40 pezzi rimasterizzati che vanno a riempire i due dischi del cofanetto “al limite della capienza”, come avrebbe detto Sandro Ciotti.
Bologna, 29/01/2018 – Viene pubblicato oggi “Dischi per fiaschi”, antologia su doppio cd dedicata a Lino e i Mistoterital, gruppo generalmente catalogato come rock demenziale, ma che si è contraddistinto per l’originalità e la profondità delle citazioni, l’ironia, le pirotecniche esibizioni live e la contaminazione con altri media. Infatti la band è stata caratterizzata da produzioni extra-musicali, con la pubblicazione di libri e fumetti (il frontman Roberto Grassilli ha lavorato nei ’90 come disegnatore per la rivista Cuore), la conduzione di programmi radio, la gestione di un parodistico “Fancleb”. L’album “Dischi per fiaschi” raccoglie al suo interno i due album ufficiali “Bravi ma basta” (1988) e “Altri nani” (1991) più una serie incredibile di bonus tracks divise tra inediti e live, che riempiono i due dischi al limite della capienza. Ci sono i brani della cassetta “Democratiko” del 1989 e “Ghemo i demo” del 1992, tutti pezzi inediti, alcuni mai ascoltati prima, come “Non vieni al concerto?” e “Ci vorrebbe Tex Willer”. L’opera si chiude in bellezza con il concerto “Live Cuore Festival 1991”, sette pezzi scatenatissimi ed una esilarante cover di “Romagna mia”. Cofanetto imperdibile per chi ha amato la band e non ne ha dimenticato le gesta.
“Con questo disco abbiamo riportato alla luce l’intera produzione di Lino e i Mistoterital” ha dichiarato Maurizio Volpes della Again Records “e fortunatamente il gruppo non aveva a disposizione ulteriori inediti perché non avremmo potuto inserire un minuto in più di musica in quanto i due erano CD stracolmi!”.
Pubblicato dalla Again Records, l’album antologico “Dischi per fiaschi” di Lino e i Mistoterital sarà disponibile per l’acquisto a partire dal 29 gennaio 2018 nei migliori negozi di musica alternativa e sui più importanti WEB Stores nazionali ed internazionali (Ebay, Music Stack, cdandlp.com , discogs.com, ecc…). Per informazioni ed acquisti è possibile anche scrivere all’indirizzo email info@danzemoderne.it”
(da FONOARTE, blog di musica e cultura, 29/1/18)
http://fonoarteblog.blogspot.it/
#LMT #linoeimistoterital #DischiPerFiaschi #records #theeighties #80s #tapes #italianrock
Le note di Lino
il Ponte – 22 ottobre 2015
A distanza di qualche chilometro dalla Riviera romagnola, nasceva negli anni ’80 una band destinata a lasciare il segno: Lino e i Mistoterital. Tra i componenti spiccava il disegnatore Roberto Grassilli.
Originario di San Pietro in Casale ma riminese d’adozione, frontman del gruppo Insieme a Bobbi Gualtirolo (chitarra ritmica e voce) e Francesco Garbari (secondo cantante e tastierista). Partendo dal titolo, il loro era tutto un gioco di parole sui tessuti, compresi i nomi d’arte: Bob Rodiatoce, Phil Anka, (Roberto Grassilli) e Ted Nylon.
Cosa ricorda di allora?
“Abbiamo passato un anno a inventate storie sulla nostra band e ne è nato un fumetto disegnato da me, ancor prima che esistesse. Poi nel 1983 la cosa ha preso piede e siamo andati avanti 10 anni”
Che ambiente si avvertiva in quegli anni?
“C’era modo di suonare in molti posti, dai circoli alle feste ed erano gli stessi club a chiamarti. Oggi è molto più difficile trovare spazi per suonare”.
Come sono nati Lino e i Mistoterital?
“In un periodo In cui il punk aveva smantellato tutta la musica precedente, ci siamo riscoperti amanti dei Beatles e della loro vena ironica. Da lì, sulla scia di suggestioni inglesi, come il fenomeno dei Monty Python, abbiamo cavalcato il demenziale, ma non era solo questo, si sentiva che avevamo qualcosa da raccontare. Nel giro di poco tempo slamo riusciti a suonare in tutta Italia, dove talvolta la nostra musica ci aveva anticipato con lo scambio di semplici audiocassette tra gli amici universitari, ma ci apprezzavano anche critici di importanti riviste quali Rockerilla o il Mucchio. Siamo stati inoltre ospiti del programma “Doc” di Renzo Arbore, che andava in onda alle 15 del pomeriggio su Rai 2″.
E oggi?
“In quegli anni era nato un fan club In cui ognuno veniva tesserato e registrato con un apposito nome d’arte. Quando lavoravo alla rivista Cuore ho avuto modo di creare il sito del gruppo, che è stato il secondo in Italia. Oggi il gruppo é ancora vivo in rete e ogni tanto ritrova qualche fan affezionato o viene scoperto da qualche curioso”
Irene Gulminelli
Concerto per Freak
I 60 anni di Freak: “Le sue canzoni per una notte da Skiantos”
Il concerto presentato da Dandy Bestia e dallo storico produttore Oderso Rubini che il 16 aprile all’Estragon festeggerà il compleanno di chi non c’è più. Già 24 artisti hanno detto sì, per esibirsi con il gruppo che rese grande il rock demenziale
di GIANNI GHERARDI
«Sarà una festa, lui avrebbe voluto così». Fabio Testoni, per tutti Dandy Bestia, ha presentato “WeloveFreak”, il concerto che il 16 aprile all’Estragon ricorderà i 60 anni che avrebbe compiuto Roberto “Freak” Antoni, non se ne fosse andato due mesi fa. Testoni condivise con Freak l’avventura negli Skiantos, la band di rock demenziale in attività da 38 anni: ha allestito per quest’evento tre diverse formazioni, quelle che si sono succedute nel tempo. Accompagneranno amici, artisti e cantanti, che hanno scelto una canzone del repertorio di Antoni. Il cast, formato da Oderso Rubini, storico produttore degli Skiantos, prevede al momento 24 nomi che a partire dalle 21 saranno impegnati sul palco.
POETARUM SILVA
“Lino e i Mistoterital che con lucido senno di poi ci ricordavano che tutto quello che pensavamo di avere inventato era solo un feticcio e che bastava levare la patina per rivelare che tutti, dico tutti eravamo rimasti ai soliti luoghi comuni, ai soliti punti di riferimento spaziali, culturali ed emotivi e che poca strada si era fatta…” Grazie Jacopo Ninni
E SPERARE CHE COMINCI IL RUMORE…
su Poetarum Silva
Attenti al rock!
“Attenti al rock!”.
Andrea Gozza presenta una serata per raccontare l’esperienza musicale, culturale e sociale del rock bolognese. Un racconto per musica, video e immagini che va dalle prime band degli anni ’60 e ’70 come Judas, Skiantos, Gaznevada, a tutta la scena degli anni ’80 come Radiocity, Formentera Lady, Temple of Venus, Bohemien Flambè, Lino e i Mistoterital, continuando attraverso gli anni ’90 con il parto delle Nuvole Pesanti, le Mumble Rumble, i Disciplinatha, fino ai gruppi emergenti dal 2000 ai giorni nostri, per raccontare passato, presente e futuro della scena underground bolognese.
Si cercherà di mettere in luce non solo i fasti ma anche le difficoltà di essere musicisti oggi e IERI.
Bologna Ride
Se potete accorrete numerosi alla presentazione del libro "Bologna ride" (Che include Mistoterital e Cetriolini!!!) con una caterba di nostre conoscenze!!!! Io ci sarò!!! (Ted Nylon)
dal comunicato su Facebook:
”alle 18.00 il 3 giugno a Feltrinelli due torri: ospiteremo tra gli altri Vito, Malandrino e Veronica, i Gemelli Ruggeri, Paco D'Alcatraz, Eros Drusiani, Giorgio Comaschi, alcuni membri dei Banaloidi e dei Lino e i Mistoterital, sul palco oltre a Eraldo turra e Andrea navarrini anche Roberto Freak Antoni e Dandy Bestia in versione Skiantos acustici! Altri mirabolanti ospiti in arrivo!!”
Fra Liga e Lisa
Manuale di modesto successo uscito nel 2005 e recuperato da Ted Nylon in un banco di reminders a Diagon Alley.
A differenza della più selettiva Enciclopedia del Rock Italiano, questo libro mette in fila tutta la rumenta musicale di casa nostra. Alfabeticamente, invece di essere subito prima dei Litfiba come al solito, questa volta i LMT stanno fra Ligabue Luciano e Lisa (!?).
A pagina 169, il trafiletto sui Teritalz recita: “Un gruppo di culto, estroso e geniale, di origini bolognesi: hanno inciso due album (Bravi ma basta, 1988; Altri nani, 1991) arrivati dopo innumerevoli concerti, la dimensione ideale per il loro rock cabarettistico.”
Codesta invece l’autopresentazione del volume, nella quarta di copertina:
“Cinquant’anni di musica leggera italiana in un dizionario che raccoglie oltre 600 voci, presentando anche molte schede riguardanti rassegne quali il Festival di Sanremo e il Premio Tenco, passando per curiosità di vario genere: le influenze della musica straniera, i “musicarelli” (i film realizzati sull’ onda di un successo discografico), le etichette musicali, ecc. Ad arricchire il volume, un corredo fotografico che in alcuni casi presenta veri e propri cimeli della memoria.
Gli autori:
Pino Casamassima è giornalista e autore di diverse pubblicazioni riguardanti la musica, la cronaca politica e l’automobilismo.
Stefano Fares, art director, copywriter e sceneggiatore, è anche musicista e compositore.
Luca Pollini, giornalista, è stato conduttore radiofonico negli anni Settanta nel periodo pionieristico della radiofonia privata.
Seria? Riflessione? :)
Carissimi, se andate sull’home page di MusicalNews.Com, sulla parte destra trovate la Top 5 ovvero sia i cinque articoli piu’ letti dell’ultimo mese: stamani e’ entrata in classifica l’intervista a Roberto Grassilli a.k.a Phil Anka.
Tralasciando le battute che si potrebbero fare, voglio seriamente richiamare la vostra attenzione su questo episodio: alla faccia delle varie Jennifer Lopez e Gigi D’Alessio, il pubblico ha dimostrato di avere ancora voglia di Mistoterital e della loro indubbia ed inossidabile originalita’ comunicativa.
Credo che una seria riflessione su questo vada fatta ….
Giancarlo Passarella
Web content editor of MusicalNews.Com
Sono un Ruminante del Rock ‘n Roll
Questo è un sito pieno di recensioni (“scritte da chi vuole”, recita la ragione sociale) che vengono dalla base, dai consumatori di musica e supporti della medesima, messo su e gestito con uno spirito e uno stile che, secondo noi, è molto affine a quello che anima la nostra Foundation. Se provate a iscrivervi, anche solo per ricevere la loro ricchissima newsletter, apprezzerete il tono zibibbo con cui si rivolgono all’utente. Attualmente ci sono più di 12.000 recenzie da leggere e recuperare nei loro archivi, un vero pozzo dei desideri di ogni autentico rocker in ciabatte (© Paul Syno). Lo consigliamo a tutti quelli che, come noi, ruminano canzoni da anni e anni, che hanno letto migliaia di opinioni su questo o quel disco, pensando, il più delle volte, che chi scriveva soffriva di acuti disturbi esistenziali.
Abbiamo pescato questa, che riguarda direttamente i Teritals, e che inquadra bene l’attuale sussistenza (nei ricordi, nella memoria storica del “rock italiano”) della nostra Band del Cuore. E’ interessante, leggetelo qui, compresi i commenti postati sotto alla recensione.
Tafanari e cordelie a tutti.
vimercato da Horace Boccabuona
