LMT in Piazza Maggiore al Concerto del Primo Maggio 2015.
Su invito di Luca Bottura, eseguono “Tieni le tue trote” semiacustica in versione quartetto (dei diseredati).





























































LMT in Piazza Maggiore al Concerto del Primo Maggio 2015.
Su invito di Luca Bottura, eseguono “Tieni le tue trote” semiacustica in versione quartetto (dei diseredati).
19 – 7 – 86
Piazza centrale di Piacenza, sotto gli archi di Palazzo Gotico; concerto contro la centrale nucleare di Caorso (Mettiamo il tappo ad Arturo) organizzato da Giancarlo Dondi per D.P.
Bella atmosfera, bandiere rosse, militari che ballano, si fermano in parecchi. Piove solo alla fine. Ci esibiamo per un’ora e dieci.
“Vogliamo tanto Nucleare, per tenere accese tutte le cose che abbiamo in casa contemporaneamente! Vruuuu vruuuuu!”.
I Teritals dal vivo si sono sempre vergognosamente scordati parti dei testi delle canzoni. Le cover in primis, ma anche le loro stesse composizioni. Ecco un sapido esempio di una “Sono Peso Sono Obeso” (Copparo 1985) in cui Ted premette “la leggo perché la so”. Cliccate il link qui sotto.
Va peraltro ricordata quella volta in cui lo stesso Nylon, nel cantare il ritornello di “Videodipendenza”, per rimediare all’amnesia riuscì a improvvisare un “La mia droga è la tv e col mio telecomando / io mi mangio Belzebù / sono il figlio di un orango!” Genio e sregolatezza (e catrame).
“Centinaia ne vengono fuori!” è la frase di rito con cui i Mistoterital accoglievano e accolgono tutt’ora la comparsa di nuove immagini che li ritraggono con le mani nel sacco della loro farina musicale. La fortuna (?) di essere attorniati da amici, fidanzate, fansieri e fansine dediti allo scatto fotografico, ha reso il loro album dei ricordi ben pasciuto fin dall’inizio delle loro imprese.
lo stesso Ted Nylon, ai tempi in cui pendolava fra Palmanova e Bologna, produceva e stampava foto, su carta jugoslava dalle forme più irregolari (fiume zambesi, esagono, giudice internazionale). Così rallegra ma non stupisce il ritrovamento di nuovi reportage, questa volta dall’archivio personale e professionale di Luciano Nadalini, fotografo bolognese qui inviato sul campo per conto del L’Unità.
In queste prime tre immagini: 8/9/1986, i Mistoterital a “Soundcity”, finale della rassegna/concorso fra band indetto dal Festiva Provinciale dell’Unità, Bologna (esibizio nr.48). Frank O’ Forte sostituisce Ronnie, in viaggio. Non è chiaro come i nostri riescano ad esibirisi, con quelle luci sparate dal basso, ma forse sopravvalutiamo il livello di presenza a se stessi dei Linos durante i live-act. LMT si disputano il primo posto con Danger Zone e Nonna Fausta Blues Band. Arrivano secondi.