Sono un Ruminante del Rock ‘n Roll

debaserQuesto è un sito pieno di recensioni (“scritte da chi vuole”, recita la ragione sociale) che vengono dalla base, dai consumatori di musica e supporti della medesima, messo su e gestito con uno spirito e uno stile che, secondo noi, è molto affine a quello che anima la nostra Foundation. Se provate a iscrivervi, anche solo per ricevere la loro ricchissima newsletter, apprezzerete il tono zibibbo con cui si rivolgono all’utente. Attualmente ci sono più di 12.000 recenzie da leggere e recuperare nei loro archivi, un vero pozzo dei desideri di ogni autentico rocker in ciabatte (© Paul Syno). Lo consigliamo a tutti quelli che, come noi, ruminano canzoni da anni e anni, che hanno letto migliaia di opinioni su questo o quel disco, pensando, il più delle volte, che chi scriveva soffriva di acuti disturbi esistenziali.
Abbiamo pescato questa, che riguarda direttamente i Teritals, e che inquadra bene l’attuale sussistenza (nei ricordi, nella memoria storica del “rock italiano”) della nostra Band del Cuore. E’ interessante, leggetelo qui, compresi i commenti postati sotto alla recensione.
Tafanari e cordelie a tutti.

vimercato da Horace Boccabuona

C’era scritto sul cartone

n689514199_5150

Stamattina sulla scatola delle merendine Ragusa Jubileé che stavamo gustando a colazione c’era stampato questo messaggio segreto proveniente dall’ufficio stampa di Giancardo Passarella, il noto speculatore pan-artico:

Con tremendo ed incomensurabile orgoglio (ed anche un pizzico di malcelata invidia), vi annuncio che l’intervista che vi riguarda ha sfondato quota 1000 lettori: se consideriamo che e’ stato messo on line il giorno 26 Settembre alle ore 11:40:11…” (ecc…)

A quel punto squilla l’Esafono di servizio ed è Lauro O’ Cardigan, dall’Inghilterra in Casale, che dice di aver ricevuto pure lui un messaggio che iniziava così: “anche se tu rimani nella terra della Perfida Albione, noi qui sogniamo ancora le atmosfere naive che la tua band ha creato…”

C’è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo e ne andiamo fieri (disse Pascutti vestito da pigna).

vimercato da Horace Boccabuona