
Anni fa si parlava di Demenziale. Quasi sempre a sproposito: Freak ci ha perso le adenoidi cercando di spiegare quale fosse la premessa poetica del Demenziale. Pure noi ci abbiamo avuto poco a che fare: formarsi a Bologna, fare testi deragliati bastava per farsi dare quell’etichetta. Peccato che l’Antoni non sia qui a vedera adesso cosa può scrivere una banalissima AI se gli dai l’imbeccata. DemenzIAle?
“In una bizzarra svolta degli eventi, un facocero con occhiali da sole è stato visto guidare un furgone pieno di strumenti musicali di una rock band italiana. La fiancata del furgone mostrava con orgoglio il logo: “Lino e i Mistoterital”.
Mentre il furgone percorreva le tortuose strade dell’Italia rurale, gli occhiali da sole del suino scintillavano alla luce del sole, emanando un’aria di fredda sicurezza. Gli strumenti all’interno del furgone sembravano ronzare di anticipazione, ansiosi di scatenare la loro furia melodica sulla folla ignara.
La leggenda di Lino e i Mistoterital è di nuovo appena iniziata…
Chi è Lino? È il facocero al volante o l’enigmatico frontman della band?
Cosa significa “Mistoterital”? È un gioco di parole, un codice segreto o un cenno a un ordine mistico di divinità del rock?
La musica di Lino e i Mistoterital cambierà il corso della storia del rock italiano? Solo il tempo (e il GPS del furgone) ce lo diranno…
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti dal mondo selvaggio e stravagante di Lino e del Mistoterital!”









Scaturito da una strip disegnata da Nylon e ampliato nel suo polimorfismo da Anka (che nell’82-83 ha disegnato un “galleria dei Pippi” con impersonificazioni con nomi tipo “Colpapippo” o “Quitipperinpippo“, rispondendo alle sfide al rialzo di Nylon, il quale puntualmente smarri’ la cartella contenete i manufatti), pre-viveva in realta’ a Clarence City da diversi anni. A chi va ad intervistarlo in Piazza Nichelino, risponde sempre di essere fuggito dalle cantine della Disney, dove era stato relegato in seguito ad un esperimento venuto male. Adorato dai sosia di Ungaretti, vive contemporaneamente nella stessa casa. A volte, la domenica, beve il caffè con Bob Rodiatoce.








