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Primo e unico vero manager di Lino E i Mistoterital

Bologna Ride

Se potete accorrete numerosi alla presentazione del libro "Bologna ride" (Che include Mistoterital e Cetriolini!!!) con una caterba di nostre conoscenze!!!! Io ci sarò!!! (Ted Nylon)
dal comunicato su Facebook:
”alle 18.00 il 3 giugno a Feltrinelli due torri: ospiteremo tra gli altri Vito, Malandrino e Veronica, i Gemelli Ruggeri, Paco D'Alcatraz, Eros Drusiani, Giorgio Comaschi, alcuni membri dei Banaloidi e dei Lino e i Mistoterital, sul palco oltre a Eraldo turra e Andrea navarrini anche Roberto Freak Antoni e Dandy Bestia in versione Skiantos acustici! Altri mirabolanti ospiti in arrivo!!”

Niente Bolognetti

A quanto pare il concerto di LMT previsto in vicolo Bolognetti il 12 settembre (a Bologna) è saltato. I Teritals non hanno colpe, ne hanno invece gli insipienti che insistevano da marzo per farlo, senza avere la certezza che la struttura ospitante fosse effettivamente disposta a ospitare.
Assez, passiamo alla prossima.

Ecco a che serve Facciabooko

dalla pagina di LINO E I MISTOTERITAL su FacebooK:

Franco Cappelletti ha scritto alle 23.59 di ieri:

“..che risate all’hiroshima mon amour :-)))” (…)

81a0afb875534691bc7942f1ab3f5a6f-1“…beh, un ricordo indubbiamente particolare è la cover degli u2, se non sbaglio “i will follow”, suonata splendidamente, che sparigliava le carte in un contesto ludico, che si concludeva in modo esilarante con, mi pare, Marisa 🙂
poi mi ricordo un concerto al parco
Spurgazzi di Caluso, con tua nota polemico-satirica, suppongo, nei confronti di gruppi demenziali che facevano abuso di turpiloquio…
Riguardo a Sussidiario: parecchi miei amici la conoscono a memoria, senza averla mai ascoltata in originale :-))) in particolare la figlia di sei anni di un mio amico la conosce per tradizione orale di secondo grado :-)))
ps: nel febbraio del ’99, a bologna per un corso di agricoltura biologica, una delle prime facce che vidi in giro fu quella di Checco, biciclettato. la settimana passò molto velocemente 😉

Caro Franco, con questi preziosi ricordi entri di diritto nella nomenclatura ufficiale del Fancléb di LMT. Io, coi poteri che mi vengono dalla carica di “Gran Conservino di LMT”, qui ti investo col nometerital di “Franco Falda”. Il Fancléb ti da il suo sgangherato benvenuto. Le carrube sono in fondo al tavolo. Questi atti formali verranno pubblicati anche sull’LMT Official Site.

THE FOOLS ON THE BEACH

E’ vero, quando gli universi paralleli si scontrano può succedere di tutto. E venerdi 20 giugno al THE BARGE di RIMINI tale fenomeno si è verificato creando increspature non indifferenti nella continuity spazio-temporale della costa romagnola.
Sul palco potevate ammirare LINO E I MISTOTERITAL nell’ennesima formazione rimaneggiata che stavolta comprendeva oltre agli imprescindibili ANKA, NYLON e RODIATOCE , il SYNO chitarrista e FRANK O’ FORTE a sostituire SHETLAND al basso. Alla batteria invece, visto lo scarso tempo per provare come si deve, c’era la new entry DRUMSYNO ovvero la drum-machine pseudoprogrammabile dotata di personalita’ propria e di disturbi del comportamento.
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Fra il pubblico invece c’erano scampoli del festival MARE DI LIBRI (un grazie per aver portato i LMT sulla costa, ma una cosa non ci é parsa chiara: perchè invitare proprio i nostri blasonati/attempati eroi per poi prestare pochissima attenzione a quanto accadeva sul palco?), giovincelli impegnati nella zona “tutti quanti con il drink in mano“, turisti inglesi un po’ molesti che si stavano già scaldando perché la band non gli permetteva di vedere tutta la partita CROAZIA – TURCHIA e passanti del lungomare basiti piu’ che mai.
Era dall’84 che un’esibizione dei TERITALS non provocava tanti sguardi stupefatti tutti in una volta. C’è chi giura che ad un certo punto si sia materializzato l’ologramma di Peter J. Cotton però di cicoria e il coniglio di DONNIE DARKO. Che dire? Ancora una volta la band ha stupito e si e’ autostupita. L’implacabile batterino elettronico rendeva impossibile il “tiro” da concerto e spesso i ritmini si scontravano col cembaliere audace di NYLON. RODIATOCE (semi-azzoppato da un incidente calcistico)scopriva i nuovi arrangiamenti decisi a sua insaputa e le nuove tonalià dei brani nel momento stesso in cui si trovava a suonarli. L’afro-parrocchiale di un tempo, venato in questo caso da sentori di ridondanza amaricante. Colpa dell’Adriatico.
SYNO travestito da Rick Nielsen dei CHEAP TRICK usava la tecnica del chihuahua abbaiando agli hooligans più grossi di lui che già lo infamavano da sotto il palco. E la premiata ditta ANKA/NYLON faceva acrobazie vocali per far combaciare melodie e gag sui ritmi metronomici penalizzati anche dal volume altalenante a causa di una tempesta magnetica che contemporaneamente si stava abbattendo su Viserba. SUSSIDIARIO si e’ materializzata in versione techno house, Le SBARBE stavolta erano DELLA COSTA e TIENTI LE TUE TROTE sembrava fatta da KATRINA AND THE WAVES. Sicuramente un concerto unico nel suo genere, anzi sperimentale. O forse progressino? Non fra i migliori dei Lini a cui lo scrivente ha assisitito (e ne ho visti di clamorosi) e forse ribadirò che le loro complicate reunion andrebbero offerte a miglior causa (considerate certe succulente offerte a cui hanno detto di no, vero Mr. Feboconti?). Ecco, l’ho ribadito. Ancora una volta i TERITALS dimostrano lo sprezzo del pericolo e l’abnegazione dei vecchi tempi, pronti a suonare dove, come, anche e poi ancora. Ma non perché.

Staccato Demps (produttore e Gran Zambardone musicale)

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Ted / Phil chat #7 (ti ho già cagato nel letto)

Ted
Se adesso ti cali nelle lenzuola troverai una fumante sorpresa che ti racconterà una barzaletta (già sentita) di 1 tedesco, 1 inglese e 1 italiano
11:55pm

Phil
ah ah ah ha
indovina dove l’ha imparata
11:56pm

Phil
nel tuo letto c’è un’intero accampamento
11:57pm

Ted
l’ha imparata in parrocchia sotto il biliardino gustando una bubblegum del Mago Zurlì (dove c’era la vignetta da scoprire con l’inchiostro simpatico).

Se guardi nell’armadio ce n’è un vivaio già pronto (anche un pò anziane)
12:01am

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Una Canzone Nuova per LMT / seconda parte

Studio Battiferro gennaio 2008

Faccia da Server” procede, ma non è come ai tempi in cui quei sei fringuelloni di LMT si vedevano sempre e ne vendevano anche più del dovuto, accatastando spunti, bozze, testi, canicole. Fattostà che lo StudioBattiferro, situandosi a BoohLagna è il meglio che si può avere di questi tempi in cui i Lini hanno vite e magioni e famiglie sparse qua e là sulla focaccia terrestre.

Dopo la pista ufficialina del Basso di Ronaldo Shetland, abbiamo la sistemazione delle percussioni di Job Steve Cotton, che riesce a fare una rapida puntata dietro ai vetri gestiti da Staccato Demps e Paul Syno. Steve è impeccabile come al solito e drizza con decisione la colonna vertebrale ritmica del brano. Giunge purtroppo notizia che Lauro O’ Cardighan non riuscirà ad inserirsi nella finestra temporale delle registrazioni a lui destinata, poichè l’azienda di cibo-tainement per cui lavora a Londra lo ha nominato responsabile del lancio di un nuovo panino, il “Sandwich dell’Emiro” (pane, datteri, cipolla, cdurren, salsa di martora con una camera d’aria per contorno), ovvero un piatto pensato per distendere le tensioni fra l’Occidente e il quartiere Forcella di Napoli.

E dunque tocca a Bob Rodiatoce palesarsi nei Battiferro finchè è caldo. Nel frattempo a Paul è giunto, via PostaMista (un sistema che recapita plichi all’interno di insalatone di stagione, con funghi e grana), un demo artigianale di Anka, con una traccia provvisoria del testo, da esso eseguita e una proposta di armonica. Però il titolo della canzone è cambiato in “Bar Ossessione”.

Con efficienza da genoviere, Staccato Demps assembla il materiale esistente cosicchè Bob può registrare le sue piste di chitarra. Ne fa una elettrica e una acustica e viceversa, poi di nuovo e Paul Syno deve indovinare in qual mano è nascosta l’una e in quale l’altra. I bravi Terital stendono una forma di canzone definitiva lasciando lo spazio per assolini e variazioni, tanto che Rodia riparte soddisfatto per Bulizano. Nei giorni seguenti Syno ottempera un ennesimo cd-demo per Ted Nylon, che così può inventarsi qualcosa da schiaffare a metà canzone.
Ma mentre aspettate, eccovi un altro frammento del lavoro in sala di registrazione, rubato con l’inganno da una formosa iscritta al Fancléb di LMT e subito a noi recapitato. Ascoltate mò cliccando qui.

Fra Liga e Lisa

Dizionario della Musica Leggera Italiana - coverManuale di modesto successo uscito nel 2005 e recuperato da Ted Nylon in un banco di reminders a Diagon Alley.
A differenza della più selettiva Enciclopedia del Rock Italiano, questo libro mette in fila tutta la rumenta musicale di casa nostra. Alfabeticamente, invece di essere subito prima dei Litfiba come al solito, questa volta i LMT stanno fra Ligabue Luciano e Lisa (!?).

A pagina 169, il trafiletto sui Teritalz recita: “Un gruppo di culto, estroso e geniale, di origini bolognesi: hanno inciso due album (Bravi ma basta, 1988; Altri nani, 1991) arrivati dopo innumerevoli concerti, la dimensione ideale per il loro rock cabarettistico.”

Codesta invece l’autopresentazione del volume, nella quarta di copertina:

Cinquant’anni di musica leggera italiana in un dizionario che raccoglie oltre 600 voci, presentando anche molte schede riguardanti rassegne quali il Festival di Sanremo e il Premio Tenco, passando per curiosità di vario genere: le influenze della musica straniera, i “musicarelli” (i film realizzati sull’ onda di un successo discografico), le etichette musicali, ecc. Ad arricchire il volume, un corredo fotografico che in alcuni casi presenta veri e propri cimeli della memoria.


Gli autori:
Pino Casamassima è giornalista e autore di diverse pubblicazioni riguardanti la musica, la cronaca politica e l’automobilismo.

Stefano Fares, art director, copywriter e sceneggiatore, è anche musicista e compositore.

Luca Pollini, giornalista, è stato conduttore radiofonico negli anni Settanta nel periodo pionieristico della radiofonia privata.

Seria? Riflessione? :)

Passarella-89Carissimi, se andate sull’home page di MusicalNews.Com, sulla parte destra trovate la Top 5 ovvero sia i cinque articoli piu’ letti dell’ultimo mese: stamani e’ entrata in classifica l’intervista a Roberto Grassilli a.k.a Phil Anka.

Tralasciando le battute che si potrebbero fare, voglio seriamente richiamare la vostra attenzione su questo episodio: alla faccia delle varie Jennifer Lopez e Gigi D’Alessio, il pubblico ha dimostrato di avere ancora voglia di Mistoterital e della loro indubbia ed inossidabile originalita’ comunicativa.
Credo che una seria riflessione su questo vada fatta ….

Giancarlo Passarella

Web content editor of MusicalNews.Com

 

OLD BROWN TAPE

 

Addio cassette

La notizia e’ di quelle che ci fanno sentire in lutto.
Pare che stavolta le care vecchie MUSICASSETTE escano davvero dal club dei prodotti degni di stare sul mercato. Niente piu’ nastrini quindi. Soppiantati dai CD e dagli MP3 e relegati ormai negli scaffali piu’ polverosi dei negozi, li vedremo sparire definitivamente. cassette 3 (con Polso)

Non vendono piu’ e quindi cessano di esistere. Ma per noi rockettari piu’ o meno quarantenni questa e’ una faccenda che fa piangere il cuore. Noi che abbiamo riempito CENTINAIA di C46 , C60 e C90 con i nostri brani a guisa di demo-tape ci poniamo la domanda: come potranno esserci DEMO senza TAPE? E’ terribile!

Paul Syno