Archivi categoria: Historia Teritalsa

Una Canzone Nuova per LMT / seconda parte

Studio Battiferro gennaio 2008

Faccia da Server” procede, ma non è come ai tempi in cui quei sei fringuelloni di LMT si vedevano sempre e ne vendevano anche più del dovuto, accatastando spunti, bozze, testi, canicole. Fattostà che lo StudioBattiferro, situandosi a BoohLagna è il meglio che si può avere di questi tempi in cui i Lini hanno vite e magioni e famiglie sparse qua e là sulla focaccia terrestre.

Dopo la pista ufficialina del Basso di Ronaldo Shetland, abbiamo la sistemazione delle percussioni di Job Steve Cotton, che riesce a fare una rapida puntata dietro ai vetri gestiti da Staccato Demps e Paul Syno. Steve è impeccabile come al solito e drizza con decisione la colonna vertebrale ritmica del brano. Giunge purtroppo notizia che Lauro O’ Cardighan non riuscirà ad inserirsi nella finestra temporale delle registrazioni a lui destinata, poichè l’azienda di cibo-tainement per cui lavora a Londra lo ha nominato responsabile del lancio di un nuovo panino, il “Sandwich dell’Emiro” (pane, datteri, cipolla, cdurren, salsa di martora con una camera d’aria per contorno), ovvero un piatto pensato per distendere le tensioni fra l’Occidente e il quartiere Forcella di Napoli.

E dunque tocca a Bob Rodiatoce palesarsi nei Battiferro finchè è caldo. Nel frattempo a Paul è giunto, via PostaMista (un sistema che recapita plichi all’interno di insalatone di stagione, con funghi e grana), un demo artigianale di Anka, con una traccia provvisoria del testo, da esso eseguita e una proposta di armonica. Però il titolo della canzone è cambiato in “Bar Ossessione”.

Con efficienza da genoviere, Staccato Demps assembla il materiale esistente cosicchè Bob può registrare le sue piste di chitarra. Ne fa una elettrica e una acustica e viceversa, poi di nuovo e Paul Syno deve indovinare in qual mano è nascosta l’una e in quale l’altra. I bravi Terital stendono una forma di canzone definitiva lasciando lo spazio per assolini e variazioni, tanto che Rodia riparte soddisfatto per Bulizano. Nei giorni seguenti Syno ottempera un ennesimo cd-demo per Ted Nylon, che così può inventarsi qualcosa da schiaffare a metà canzone.
Ma mentre aspettate, eccovi un altro frammento del lavoro in sala di registrazione, rubato con l’inganno da una formosa iscritta al Fancléb di LMT e subito a noi recapitato. Ascoltate mò cliccando qui.

Per quel che ne so, è ancora lui il Cane

Attenzione: il presente post è per la minoranza di lingua terital, un exclave con una strana storia di autopersecuzione che dura da circa 25 anni. A coloro che nutrono giustissimi pregiudizi nei confronti di Lino e i Mistoterital si consiglia di non leggere qui sotto, o di leggere solo la terva vocale di ogni parola. Grazie a Macchianera per la sensibilità dimostrata verso il dialogo fra culture così differenti.

Il Prosciutto è il Cane: anniversario 1986-2006

Care Fansine e stimati Fansieri,
fra aprile e maggio di venti anni fa, Lino e i Mistoterital davano alle stampe la loro cassettina più diffusa e nota al piccolo pubblico: “Il Prosciutto è il Cane“. Le stampe non seppero che farsene e lo passarono alle pitture a olio, ma questa è un’altra storia.
Sapete di certo che il nostro sito-archivio-tributo-ridondante già da svariati mesi celebra il ricordo del discusso demo-tape e che alcuni brani presenti sul nastro sono stati recuperati in mp3 e resi disponibili nel Songobucco.
Ma ora si va oltre! Domenica prossima OttoOttobre sintonizzatevi, col vostro computer, sul canale 1 di Radionation la web-radio nata proprio qui su Macchianera. Domenica, dicevo, verso le 15,30, una quota minima di Tre Mistoterital Tre porterà scandalo anche su questo inedito mezzo di comunicazione. Una chitarra, nessuna illusione, qualche canzoncina, souvenires fatti di cicoria. Mentre saranno “in onda”, potrete anche comunicare con Paul, Ted e Phil tramite la chat o i messenger (icq: Phil Anka 33325395 – MSN: grassilli@hotmail.com – Skype: robertograssilli).
Facciamolo, questo passo nello stracchino. Per i fans della ridondanza sarà piccolo, ma è un grande passo per George Descrières della Comediì Franzees.

Vi aspettiamo domenica pomeriggio, dai, sparate col Molgorino! Fateci compagnia!

ps: la chat IRC utilizzata è quella su orion.azzurra.com – canale: #radionation
il canale streaming Radionation1 è: http://www.radionation.it:8080/

primo anuncio / reunion 2002

non osavi sognare tanto… (nemmeno noi).

DI NUOVO TANTE SCUSE:

LINO EI MISTOTERITAL IN CONCERTO
1982 -2002

vent’anni dopo la fondazione

data prevista: 12 ottobre 2002, ore 21.30 (da confermare) localitˆ prevista: Sala Centofiori, via Gorki 10 (via Byron), Bologna (da confermare)

Amate Fansine, distinti Fansieri, potete immaginare il gaudio e la trepidazione dell’anziana amministrazione del Fanclb, presieduta dal sottoscritto, nel momento di redigere questo primo annuncio quasi ufficiale. L’improbabile sta per accadere: la vostra Band preferita, gli assurdi Cavalieri della Bassa Bolognese, la Vera Truffa del Rock n’ Roll rivivra’ per una sera ad undici anni di distanza dal concerto d’addio di Baricella (dicembre 1991). Dissepolti gli strumenti e oliate le giunture, Bob, Job, Ronnie, Phil, Ted e Paul Syno si sono rimessi a provare le loro canzoni, dapprima diffidenti e ridanciani, poi maggiormente fiduciosi e ridanciani. Ritrovare il gusto dei vecchi tempi e’ stato un attimo: e’ bastato che Nylon estraesse dalla sua magica borsa “Ciclo della Carta” un’autentico-finto Lello Bersani gonfiabile (pero’ vivo), per mandare quasi a monte il progetto. La tenacia del nuovo manager Gabri Bollini III e del Fancleb trepidante hanno pero’ fatto in modo che le buone intenzioni non andassero disperse, ed e’ su queste basi che oggi possiamo, con ragionevole certezza, darvi l’annuncio della Reunion dei Mistoterital, la prima effettiva dopo piu’ di un decennio (da un punto di vista ufficiale i nostri hanno suonato come LMT al matrimonio di Ted Nylon e ad una serata semi-privata nell’intestino di un ospedale di Cento, piu’ qualche esibizione clandestina con formazioni incomplete e sotto falso nome, ma non sono piu’ tornati su un vero e proprio palcoscenico). Al momento, la formazione che si esibira’ dovrebbe essere la seguente: Bob Rodiatoce e Paul Syno alle chitarre, Ronnie Shetland al basso, Steve Cotton Job alla batteria, Ted Nylon e Phil Anka voci e giogionate. E’ attesa pero’ anche un’apparizione di Lauro O’ Cardigan appositamente di ritorno dall’Inghilterra. Per mantenervi informati sull’evoluzione del progetto e per darvi notizia in tempo reale di tutti gli eventuali cambiamenti, abbiamo resuscitato il sito ufficiale di LMT. Lo trovate digitando http://www.linoeimistoterital.com

Nel frattempo, commossi e ilari, vi salutiamo dandovi appuntamento al prossimo comunicato.

vostro Horace Boccabuona
vicesegretario LMT FANCLEB
Presidente della Lino ei Mistoterital Foundation P.zza Nichelino 3, Clarence City –
WEB – Terra

boccabuona@clarence.com
INFO: fancleb@clarence.com

Recordplus: LMT in vendita

Recordplus: LMT in vendita

Uno dei siti che vende i due lp dei Teritals. E che prezzi!

Recordplus/ it-band

LINO E I MISTOTERITAL
Biografia / Biography

Un gruppo di culto. Una band che ha lasciato un vuoto incolmabile. I Lino e i Mistoterital (nati nella provincia bolognese) hanno rappresentato cosa significhi essere un gruppo intelligente con estro e genialità .
Due gli album incisi tra le fine degli anni ottanta ed il primo anno dei ninenties, arrivati dopo una sequela di demo-tape andati letteralmente a ruba. Il loro rock cabarettistico, con testi troppo indovinati per essere pienamente capiti, aveva la sua esplosione nei concerti, dove il gruppo mostrava appieno la sua verve a metà strada tra il gruppo impegnato ed i burloni di metropoli inventate.
I loro due album non dovrebbero mancare in nessuna discografia che si rispetti. Un gruppo da culto.”

 

 

What’s Up, D. O. C. ?

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Della piccola avventura dei Terital a D.O.C., nel 1988, restano essenzialmente i vhs delle tre canzoni suonate dal vivo nel mitico Studio Uno della Rai. Li stiamo salvando in digitale e affidando alla posterità che frequenta YouTube e la Rete tutta. Esiste poi una manciata di foto a cui i Lini sono molto affezionati: anch’esse sono agli atti, in questo post (vedi sotto). Una cronaca spicciola di quei tre giorni ci viene altresì fornita da Ted Nylon, che la redasse per il numero 9 della fanzine ufficiale della band (The Fanz – giungo 1988).

Nel diario di Ted traspare lo stupore da figli della Tv dei ragazziche approdano per la prima volta in via Teulada.

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Pensando alla tv di oggi, sembra impossibile che il programma di musica live voluto da Arbore per Raidue sia esistito davvero e abbia ospitato miti musicali di tutto il mondo, mescolandoli a band di ciancicati quali i nostri eroi sintetici. Eppure successe davvero e LMT si spintonarono davanti alle telecamere, in diretta, quel 3 e 4 febbraio ’88.

Ma fu la magica cittadella autosufficiente della tivù di stato ad affascinare enormenente i nostri. Macchinisti, portieri, annunciatrici, presentatori, scenografi, stiratrici, parrucchieri… Familiarizzando un po’ con tutti, i rockers della bassa emiliana compresero che in Via Teulada avrebbero potuto restare mangiando, dormendo, rigovernandosi da capo a piedi senza uscire mai (Bob si fece anche accorciare un paio di pantaloni). Sperimentare il doppio turno della mensa Rai, regalare una spilletta a Paolo Ferrari, dare una scoppola a Badaloni assonnato per la conduzione di “Uno Mattina“: queste erano le ambizioni dei Teritals che potevano finalmente essere soddisfatte.

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Fortunatamente il regista Pino Leoni e il procuratore di talenti Ernesto de Pascale ri-ancorarono i sei ridondanti alla realtà delle prove e delle esigenze della diretta. In quel paio di giorni, dovevano spartirsi i palchetti di D.O.C. con Teresa de Sio e i Rockin’ Chairs e sperimentare il talento dei tecnici del suono Rai, vecchi leoni della RCA anni ’60. Abituati a sagre e rassegne il più delle volte arraffazzonate, LMT facevano tanto d’occhi davanti alla velocità delle maestranze di Raidue. Essere trattati da professionisti, sul palco e dietro le quinte: un’ebrezza mai provata.

Naturalmente, sbrigate le incombenze ufficiali delle prove, i Lini non potevano resistere alla curiosità e serpeggiavano per i mitici corridoi. Due piani di sopra registravano le puntate di “Indietro Tutta“; come NON andare a caccia di Mario Marenco o Nino Frassica? Come gestire il fatto che i camerini della band stavano proprio di fronte a quelli delle “Ragazze Coccodè“? Come rianimare Rodiatoce dopo un viaggio in ascensore strizzato assieme a “Miss Sud“? Alcune delle foto che trovate qui in rete testimonaino le incursioni dei nostri: nello studio di Magalli, della Carrà

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L’ora del live si avvicinava e così il ivello di guardia dell’emozione. A rendere tutto più surreale fu la trovata del regista che intimò a Ted Nylon di restare seduto dove si trovava, nello studio e aprì la puntata col suo faccione in primissimo piano, causando vari traumi ad amici e parenti in attesa davanti agli apparecchi televisivi. Il tormentone di Gegè Telesforo che si accaniva sulle guance del povero Ted andò avanti per tutta la trasmissione!

Arrivato il momento di esibirsi, i Teritalsi si lanciavano in una decorosa versione di “John Wayne“. Come dice Ted sulla fanza: “Era la diretta nazionale, ma dopo i primi secondi non ce ne accorgevamo più“. Trascinata dal ritmo frenetico della trasmissione, la band correva a cambiarsi in versione Pepperastri per la “Drole de Guerre” da eseguire in chiusura di puntata.

La turbativa presenza di Ragazze Coccodè e Cacao Meravigliao stava rendendo dolorosa, per i nostri, l’idea di lasciare la dorata cittadella di via Teulada. Il giorno dopo restava solo da esibirsi nel “Sussidiario” e basta. Ancora di più a scimmiare i Lini era l’incredibile capacità delle maestranze Rai di costruire qualunque patacàta fosse venuta in mente agli autori di un programma. Sempre lo straripante Nylon scrive, sulla Fanz: “pensavamo già alla realizzazione di enormi Big Jim in stracchino o costumi da tramezzini istoriati con Paperoga in miniatura. (…)…ma avevamo finito e la sera dovevamo già suonare da un’altra parte…

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Demo Tozto

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Copertina e side B della musicassetta autoprodotta (Butleg uffiziale) edizione limitata per il Fancleb con il live a Caselle di Crevalcore 8/6/1986 alla Festa dell’Unità denominato “Semo Tozti!”. Carbone Records (Nylon grafica)

33° CASELLE LA PRIMA 8 - 6 - 86
Festa del'Unità a Caselle di Crevalcore (BO). Per la prima volta notiamo “estranei” che cantano nostre canzoni. Prima volta per I Peggiori.  
34° CASELLE LA SECONDA 15 - 6 - 86
Festa del'Unità a Caselle di Crevalcore (BO). 
Ian Shetland (Frank O' Forte-Bietto) sostituisce Ronnie (in vacanza in Irlanda). Con Otto Blues.
                        (dall'AnkAgenda '86)

11°: NO NUKES CONCERT (infelicità senza desiderio)

Casa del Popolo di Cento (FE). 

Serata a cura della F.G.C.I. contro il nucleare

Noi non abbiamo paura della bomba” è l’apertura dell’esibizione. Davanti a pochissime persone, da cui vanno peraltro detratti gli amici. Nel salone sordo e vuoto, LMT attaccano alle 21,50 e vanno avanti comunque per un’oretta.
Phil ricorda quando nel ’61 i Beatles si esibirono davanti a otto persone.
“…E visto che siete pochi, state almeno attenti“.

Dopo evocazioni di Topolino e Pippo a bordo di aerei a energia nucleare, il concertino si conclude con una presentazione della band con nomi sbagliati, a suggello della peggior esibizione, fin qui, dei Teritalsi.

Sbagliandosi in Para giorni 3/4

12 novembre ore 15:301276835_10151740063384217_1335536748_o
Alla Down By Me la band inizia senza bassista, con Brian FebocontiP.J. Cotton.1378398_10151740056904217_651495708_n In visita, durante la giornata: Moe Herr, Claudia Splass, Ciro Drosofilo.
A richiedere più tempo é Pierdime Hesta Noche, con il suo andare amaricante. Segue, a livello di dispendio di forze e tempo, Se Son Storie di Vent’Anni Fa.
Ronnie Shetland raggiunge il gruppo dopo il lavoro, con otto ore di VEH! Motori sul groppone.

  • Basi ritmiche di: Tienti le Tue Trote / Nullatenente / Guglielmo Wawe.
  • Caduta di stanchezza alle 20:30, si va di pizza.
  • 22:00 di nuovo in studio, si lavora sulle ultime tre canzoni, fino alle 23:45, per poi correre verso l’ultimo treno per Booh Lagna.

Il 14 novembre ci si ritrova a mixare e fare ultimi ritocchi. Ci sono Phil Anka e Peter J.,
poi raggiunti da Ronnie Shetland. Alle 19:15 il master é finito.
Fuori piove, a San Pietro in Casale.
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Il giorno dopo 15/11/84, di mattina presto, Phil Anka é  a Radio Antenna Uno, Bologna, di cui é collaboratore, per riversare il master su sette cassette. Poi va da Orea Malià.

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VAI ALLA HOMEPAGGIA
VAI AL LAGO DI BOMBA

Sbagliandosi in Para – giorno 1/2

3 novembre 1984, ore 14:45402597_10150527013574217_746233741_n
Alla Down By Me, ci siamo tutti tranne i convocati speciali Otto Blues e Dan Gora che non si faranno vivi per nulla. C’é Mlmt-cover-sbagliandosi2-colorario Torcia – P.J. Cotton e c’è Lele Gante a sostenerci.
Più tardi naturalmente passerà Brian Feboconti, che per una volta ci riconosce una certa professionalità.

Ruolino di marcia fino alle ore 20:00:

  • Basi basso – batteria di: Sono peso sono obeso / Una storia di Cebion / Beatlemania / Se son storie di 20 anni fa / .
  • Chitarre.
  • Assoli chitarre: Gianni Go fa quello di “Cebion” .
  • Voci singole (il 6 novembre Phil Anka torna solo per aggiungere una voce su Beatlemania).
  • Rifiniture e effetti su “Storie“.
  • cori, seconde voci, con Gianni presente, che ci regala gli “Yeah yeah yeah” di “Storie“.
  • basi e chitarre di: Pierdime Hesta Noche:

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Per le otto di sera si é riusciti a completare queste canzoni con chitarre, voci, cori, rifiniture, nonstante le numerose pause per sbagli e risate.
Belli cotti si va a cena al Rataplàn mentre Paul Syno sfinito va a letto subito.
Se ne vende a pacchi su: Ar Deis Mais, Calenmari, Dueterzi, Mocamband dell’11/9/84

titoli_sbagliandosiSi decide che Phil proporrà agli amici di votare i titoli proposti per il demo, nel segno del collettivismo, come fosse un vero e proprio album.
Solito ultimo treno per Booh lagna.

6 – 11 – 84  Seconda breve session alla Down By Me, con solamente Phil, Paul e Gianni. Registrati altri cori ed aggiunta una voce accelerata di Phil su Beatlemania.

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TRISTEZZE E ALLEGREZZE DEL PATRIARCA GIOSUÈ