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20°: BEVERLY HILLS COPPARO
Esibizione nr.20, 29 settembre 1985, per l’inaugurazione dello “Screen video club”, circolo Arci di Copparo (Fe).
Eseguita dal vivo la prima volta “Sussidiario” (“Crescentina Rap“) Da questa data resterà inamovibile dalle scalette dei concerti di LMT. Ultimo live-act con P.J. Cotton, che viene risucchiato in Campania.
Qui il link a un frammento sonoro, in feroce bassa fedeltà, ma in grado di restituire il tono della serata.
11°: NO NUKES CONCERT (infelicità senza desiderio)
Serata a cura della F.G.C.I. contro il nucleare
“Noi non abbiamo paura della bomba” è l’apertura dell’esibizione. Davanti a pochissime persone, da cui vanno peraltro detratti gli amici. Nel salone sordo e vuoto, LMT attaccano alle 21,50 e vanno avanti comunque per un’oretta.
Phil ricorda quando nel ’61 i Beatles si esibirono davanti a otto persone.
“…E visto che siete pochi, state almeno attenti“.
Dopo evocazioni di Topolino e Pippo a bordo di aerei a energia nucleare, il concertino si conclude con una presentazione della band con nomi sbagliati, a suggello della peggior esibizione, fin qui, dei Teritalsi.
Sussidiario
SUSSIDIARIO (Crescentina rap)
C’è Ciro Menotti a pagina sette
son cinque le vette dello Yucatan
Per me Pietro Micca s’è solo sbagliato
si era incendiato fumando Gauloises
nel Sussidiario
Tirò la stampella colpendo Santorre
il sangue che scorre nel ven-tricolor
“Il pane ci manca!” Ma Muzio risponde:
“Ci ho l’arto che fonde…” Il Tigri e l’Eufrà
nel Sussidiario
Rap:
Dora Baltea, Dora Riparia, Tarquinio il Superbo, Tarquinio Prisco.
Annibale e Pirro sul ponte di Bassano la pargoletta mano si davano ogni dì.
Pipino il Breve e Pier Capponi, eran trecento eran giovani e moni.
Marittime, Cozie, Giulie, Graie, “ma con gran pena le reca giù“.
T’amo Pio Bove, la prova del nove, i come imbuto, il delta del Po.
Dittonghi, dugonghi e villi intestinali, la festa della mamma, la festa del papà.
Valvassori, valvassini, siamo tutti Remigini.
“Fai un salto, fanne un altro, fai la riverenza fai la penitenza”.
“Passa Paperino con la pipa in bocca, guai a chi la tocca, la tocchi proprio tu!”
Ripete strofa 1 e 2
Rap:
Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, Garibaldi che comanda, che comanda i suoi soldà…
Rap:
7, 14, 21, 28, questa è la storia di Paperotto
Paperotto è andato a Roma a comprare la corona
la corona era del re, a star sotto tocca a te.
Nel Sussidiario.. (3 volte)
16 – 3 - 85 La canzone più nota della band prende forma nei Bongo's Studios di Paul Syno. Il nome iniziale è Crescentina Rap. La struttura musicale è di Bob, la forma del cantato e le parole sono di Bob, Ted e Phil. Eseguita dal vivo la prima volta il 29/9/1985 nel 20° live-act della band a Copparo (Fe) (BEVERLY HILLS COPPARO), per l'inaugurazione dello "Screen video club"- circolo Arci. Il "gioco" della citazione dei "sacri testi" (Conoscere, Capire ecc...) da parte di Ted e Phil nella parte centrale della canzone, si palesa la prima volta durante la 43° esibizione dei Teritals, nel PROGRESSIVE CONCERT di Crevalcore (BO), il 27/7/1986.
La si trova in seguito su:
1) “IL PROSCIUTTO E’ IL CANE” (2° demotape di LMT, Carbone Records, Autoproduzione). Prodotto da Go Gianni Go/LMT nello studio Down by me di S. Pietro in Casale, maggio 1986.
2) su “BRAVI MA BASTA” (1° Album di LMT, River Nile Records. Distribuito da EMI). Prodotto da Tim Driver/LMT nello studio Planet Sound di Firenze, aprile/maggio 1988.
In seguito all’uscita dell’LP, per questa canzone viene girato un videoclip a cura di Guido Felicani/Ala Bianca, nel maggio 1989.
3) Nelle ristampe/raccolte “FISCHI PER NASTRI“(2017) e “DISCHI PER FIASCHI“(2018). In quest’ultima anche in versione dal vivo: “Sussidiario Casa“.
Il video viene trasmesso (raramente) da Videomusic e finisce anche sul fantomatico supporto “Laserdisc“, il defuntissimo formato tipo “juke-box-con-filmato” presente in alcuni bar degli anni ’80. Continua a leggere Sussidiario
i Truffattori
Un altro spettacolo, totamente improvvisato, su richiesta dei gestori del Caffè del Teatro, viene arrangiato dai nostri.
Dyno Mutan, uno degli interpreti, ne viene a conoscenza solo alle 18 della sera stessa. Il nome “Truffattori“, coniato per l’occasione, non verrà più riutilizzato. Questo il volantino d’adescamento:
18/12/84, Caffè del teatro, Bo, ore 21.30
LMT prodacscion presenta: I TRUFFATTORI in: “DI PALO IN FRASCA”).
Sbagliandosi in Para giorni 3/4
12 novembre ore 15:30
Alla Down By Me la band inizia senza bassista, con Brian Feboconti e P.J. Cotton.
In visita, durante la giornata: Moe Herr, Claudia Splass, Ciro Drosofilo.
A richiedere più tempo é Pierdime Hesta Noche, con il suo andare amaricante. Segue, a livello di dispendio di forze e tempo, Se Son Storie di Vent’Anni Fa.
Ronnie Shetland raggiunge il gruppo dopo il lavoro, con otto ore di VEH! Motori sul groppone.
- Basi ritmiche di: Tienti le Tue Trote / Nullatenente / Guglielmo Wawe.
- Caduta di stanchezza alle 20:30, si va di pizza.
- 22:00 di nuovo in studio, si lavora sulle ultime tre canzoni, fino alle 23:45, per poi correre verso l’ultimo treno per Booh Lagna.
Il 14 novembre ci si ritrova a mixare e fare ultimi ritocchi. Ci sono Phil Anka e Peter J.,
poi raggiunti da Ronnie Shetland. Alle 19:15 il master é finito.
Fuori piove, a San Pietro in Casale.

Il giorno dopo 15/11/84, di mattina presto, Phil Anka é a Radio Antenna Uno, Bologna, di cui é collaboratore, per riversare il master su sette cassette. Poi va da Orea Malià.


VAI A SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI A IL PROSCIUTTO È IL CANE
VAI A I TRE DEMOS
VAI ALLA HOMEPAGGIA
VAI AL LAGO DI BOMBA
Sbagliandosi in Para – giorno 1/2
3 novembre 1984, ore 14:45
Alla Down By Me, ci siamo tutti tranne i convocati speciali Otto Blues e Dan Gora che non si faranno vivi per nulla. C’é M
ario Torcia – P.J. Cotton e c’è Lele Gante a sostenerci.
Più tardi naturalmente passerà Brian Feboconti, che per una volta ci riconosce una certa professionalità.
Ruolino di marcia fino alle ore 20:00:
- Basi basso – batteria di: Sono peso sono obeso / Una storia di Cebion / Beatlemania / Se son storie di 20 anni fa / .
- Chitarre.
- Assoli chitarre: Gianni Go fa quello di “Cebion” .
- Voci singole (il 6 novembre Phil Anka torna solo per aggiungere una voce su Beatlemania).
- Rifiniture e effetti su “Storie“.
- cori, seconde voci, con Gianni presente, che ci regala gli “Yeah yeah yeah” di “Storie“.
- basi e chitarre di: Pierdime Hesta Noche:

Per le otto di sera si é riusciti a completare queste canzoni con chitarre, voci, cori, rifiniture, nonstante le numerose pause per sbagli e risate.
Belli cotti si va a cena al Rataplàn mentre Paul Syno sfinito va a letto subito.
Se ne vende a pacchi su: Ar Deis Mais, Calenmari, Dueterzi, Mocamband dell’11/9/84
Si decide che Phil proporrà agli amici di votare i titoli proposti per il demo, nel segno del collettivismo, come fosse un vero e proprio album.
Solito ultimo treno per Booh lagna.
6 – 11 – 84 Seconda breve session alla Down By Me, con solamente Phil, Paul e Gianni. Registrati altri cori ed aggiunta una voce accelerata di Phil su Beatlemania.

VAI A SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI AI GIORNI 3/4 DI SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI A IL PROSCIUTTO È IL CANE
VAI A I TRE DEMOS
VAI ALLA HOMEPAGGIA
TRISTEZZE E ALLEGREZZE DEL PATRIARCA GIOSUÈ
LMTDiario 2/11/84
telefonate con Ted e Bob
Phil e Paul da Gianni per accordi finali registrazione
photo session con Mac Macré per la copertina della cassetta/demo. Set: dietro casa di Anka
Da Booh Lagna arriva Shetland che ha in macchina Bob e Ted (incontrati per caso!).
Biografia – NoVentre – Papelargo Story – U2 – Rataplàn
PROVE SALTAPESCHE ai Bongo’s
Ripassi in previsone di domani. Provati e aggiustati tutti i pezzi che vogliamo registrare da Gianni Go.
Nuovi esperimenti: Next To You / Night in White Satin / Gloria (con dentro Fiabe Sonore)
Bongo Studios
Dal 1983 al 1987 i Teritals fanno le prove nei Bongo Studios, a Casa Syno. In queste occasioni la sala prende anche il nome di Epol III. Ecco alcune precisazioni storiche del tenutario, il polistrumentista in ciabatte Paul Syno.
«Ma di preciso poi a cosa servono?»
Questo ci chiedevamo io, Frank O’Forte e Lou Maca mentre tappezzavamo le pareti della mia soffitta con i cartoni da uova. Ma sapevamo che il rock provinciale comincia da lì.
Dopo di che San Pietro in Casale non fu più un semplice paese della bassa bolognese ma piuttosto un nuovo villaggio per la tribù dei rockettari incalliti come Liverpool nei passati sessanta o Seattle nei novanta non ancora giunti. Eh sì, perchè era l’ottobre del 1984.
Da allora in poi, prove e registrazioni ai Bongo Studios (la soffitta non più soffitta) con band giovanili chiamate Caz Tinfrega, Banana Boys, Mega Lerz e via dicendo…..
Ma di cosa parlo? Beh, parlo dell’inossidabile Bongo-Sistema di creare dei brani che, nonostante il susseguirsi delle mode e lo sviluppo della tecnologia è sempre rimasto quello.
Tanto per cominciare: la batteria va registrata con un solo microfono appoggiato sul pavimento a 13 centimetri di distanza fra cassa e rullante. Il riverberaggio naturale sarà fornito dal suono che rimbalza sui travi datati 1890.
Seguono chitarra e voce in esecuzione contemporanea sulla medesima pista del registratore. Poi basso e seconda voce (sempre all together) e infine nella quarta e ultima pista eventuali cori o tastierino aggiunto. Quattro piste e buona grazia.
Il tutto mixato in pigiama nell’arco di mezz’ora prima che il brano perda di attualità.
Seguiranno altri Bongo-Rudimenti di registrazione risparmiosa nelle prossime puntate.
Vimercato da Paul Syno
































