così mi dici han visto passare/
il mio cappotto sul lungomare/
sembrava quasi una cosa viva/
o forse solo una diapositiva/
un po’ fuori fuoco/
lo si vedo poco/
quel poco ti basterà
Archivi tag: LMT testi
FOTOCOPIAMI DI BACI

Numerose incursioni sotto copertura nel municipio di San Pietro, che ufficialmente non ne era a conoscenza, risolsero buona parte del problema. Altri approvigionamenti strategici avevano a che fare coi relativi luoghi di lavoro dei Teritals… risme e risme di A4 furono immolate alla causa della ridondanza cartacea. I ragazzi della Band più produttrice di ciarpame della storia del rock, ricordando quei tempi, non osano pensare cosa sarebbe successo se ci fossero già stati a disposizioni i computer e le stampanti. Probabilmente li avrebbero rinvenuti morti alla tastiera, completamente disidratati. Internet poi, avrebbe avuto un differente percorso evolutivo.
Nella canzone, appunto, ci sono gli uffici fuori orario lavorativo, la grafica, la pubblicità; poi però c’è anche il sesso e il colpo di fulmine: non tutto doveva essere necessariamente autobiografico…
L’andamento picchiettante, un po’ beatlesiano, nei live-act rendeva il brano adatto a posizioni da metà scaletta. Andò al ballottaggio con un paio di altri pezzi, ma alla fine non venne inclusa in “Bravi ma Basta“.
Eccovi dunque la versione, unica e ufficiale, tratta dal demotape “Il Prosciutto è il Cane“, registrato a San Pietro in Casale, alla Down By Me di Gianni “Go” Fini dal marzo al maggio 1986.
FOTOCOPIAMI DI BACI (da: “Il Prosciutto è il Cane” 1986, Demotape)
Lui era un tipo un po’ singolare
tecnico grafico di pubblicità le fotocopie il suo solo amore lo tramortivan di sensualità Una copia in bianco e ner lo riempiva di piacer Lui si chiudeva in studio la sera che il capufficio era a casa oramai fotocopiava per la notte intera libri riviste e paginoni di playboy Bestie e oggetti d’ogni sorta trasferiva sulla cartaInciso: Ma il suo sogno più grande la fotocopia gigante come un oceano latente da naufragarci per sempre Poi capitò una sera sbagliata che fu eccessiva la sua ingenuità Venne sorpreso da un’impiegata nel pieno della sua attività Come accadde poi non so ma lei di lui s’innamorò E mentre i due soccombevano all’eros ufficio, notte e gran voluttà di gelosia impazzì la ranxerox sfornando copie in gran quantità La città fu soffocata di carta fotocopiata voce PHIL
musica BOB-LAURO testo PHIL basso RONNIE batteria PAUL cori TED-BOB-TUTTI
|

da Il Prosciutto è il Cane
Per Fansi da putiferio: l’atto di nascita di “Fotocopiami” , ovvero quando Rodiatoce cerca di far ascoltare il nuovo bozzetto ai balenghi della band.
La prima esecuzione di “Fotocopiami” è durante la 31° esibizione (Tramonto Concert, Rassegna organizzata dal collettivo delle Aldini Valeriani alle Ex Caserme Rosse, (BO). LMTsul palco alle 19,40 del 16/5/86).
Le canzoni del “Prosciutto” già disponibili per il download:
• Sbarbe della Bassa (prima vers.)
• Paul Weller è a Riccione (demo)
• Fotocopiami di Baci (demo)
Nel luglio 1986 Lauro e Phil consegnano a Paul Weller una copia di “Il Prosciutto è il Cane” (contenente Paul Weller è a Riccione) negli studi di registrazione S-B-S di Londra.
Per i soliti fissati: appunti d’epoca per il testo di “Fotocopiami“. Anka aveva inizialmente preso una direzione più fantasy, con protagonista un sedicente direttore d’agenzia di nome “Mr. Kandor” e il di lui figlio “Torvo il bassista” (!?).
Zazzera
16 Gennaio 1986
ZAZZERA
Spalanco uno sguardo al Cherry
con borse a Ispettore Derrick
uno storico mi spieghi che ci faccio qua
Sciarada di storie tenere
servite fra un vino e un hamburger
sempre pronta la diligenza per Cinecittà
Tento un nuovo look che ti sorprenda:
son Rambo! Ma mi pare che tu pianga
Mi sento un ombrello inutile
strappato a cornacchia fossile
cerco i guanti ma li ho persi su da te
Azzardo un fandango semplice
mi copia un facchino esile
La stazione é pancotto un po’ flambé
Cento treni in tasca e cuore a tombola
La nebbia della bassa attende morbida
Per i guai abbiamo la tessera
e tu che sgridi la tua zazzera
Se lasciarti, se scordarti solo a metà
Canto con Tom Waits steso sul sofà
il coro é a cura dei tombini della città

La si trova in seguito su 1)“IL PROSCIUTTO E’ IL CANE” (2° demotape di LMT, Carbone Records, Autoproduzione). Prodotto da Go Gianni Go/LMT nello studio “Down by me” di S. Pietro in Casale, maggio 1986. 2) su “BRAVI MA BASTA” (1° Album di LMT, River Nile Records. Distribuito da EMI). Prodotto da Tim Driver/LMT nello studio «Planet Sound» di Firenze, aprile/maggio 1988.

Le nuove canzoni vengono presentate al pubblico con una specie di autorecensione: ogni membro della band se ne sceglie un paio e scrive alcune righe di commento.
Ecco quello di Lauro O’ Cardighan su “Zazzera“:
«…con un titolo così Non può non essere interessante.
Per me questo pezzo ha la capacità di far vibrare anche gli animi più rocciosi (tipo quelli che hanno fatto loro il motto “sex-money-muscles”). Ascoltandola, ho l’impressione che cose impossibili inizino a materializzarsi.
Poche ciance: Zazzera é da ascoltare al più presto; chi saprà apprezzarla potrà definirsi un vero intenditore.MODALITA’ D’USO: ascoltare in cuffia la sera con sguardo rivolto a tramonto estivo/invernale (se a posto con la digestione si possono ottenere gli effetti migliori).»
Testiterital in bella (?1?) copia
2/5/1984: i testi deliranti dei Mistoterital ribattuti con una macchina da scrivere elettrica IBM nel municipio di San Pietro in Casale.
LMT sempre sull’orlo di un futuro denso di Dover, il buon formaggio da spalmare.