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Enrica 50
Festa x i 50 di Enrica Carnevali, storica fansina “Figlia di Mondadori”, 29/3/14 a Bologna: Phil, Ted, Job e Ronnie dedicano alla festeggiata la versione più povererrima di “Sbarbe della Bassa“.
Una delle due voci femminili che introducono il brano presente nell’album “Altri Nani” é in effetti quella della zazzerutissima Enrica in questione.
Tancs a Massimo Carnevali per la pic.
Borlotti e Carciofini
È ufficiale: esiste una maniera, uno stile, un modo di performare “alla Mistoterital“.
Ne dà conto il signor Manuel Graziani su “Mood – Suoni & Visioni“, recensendo le attività perniciose di una band, Tony Borlotti e i suoi Flauers, nuovi portabandiera del “beat” all’italiana, quello resuscitato, per intenderci, da filibusti, tipo Gli Avvoltoi di Spirogi, non molti anni fa. Ecco cosa afferma l’incauto Manuel:
“Ci vuole del fegato a fare uscire un disco di puro beat italiano, per di piu’ in vinile. Ma Tony Borlotti e i suoi Flauers di fegato ne hanno a pacchi. Così non stupisce che nel 2003 cantino ancora di donne da sogni (Superdonna), fughe dalla routine (Via Da Questa Citta’) e amori impossibili (Questa Sera), lanciandosi persino in una sexy bossa strumentale (Bossa For Tony)e nel ripescaggio di cover dei Ragazzi del Sole (Atto di Forza n.10). Ad una decina di anni dalle ultime grandi neo sixties band italiane (Avvoltoi e Barbieri) questi 5 eroi salernitani ci ridanno dentro facendoci spalancare il sorriso un po’ alla maniera di Lino e i Mistoterital.“
Martino e i padovani.
Due mesi fa il Fansiere Papino mise su un post che citava e omaggiava una delle canzoni più (miserabili) amate di LMT. Trattavasi di un vero e proprio onomastico, quindi avremmo dovuto linkarlo immediatamente qui nell’ufficialità più bizantina, ma avvenne che un Tupolev di Dover (il buon formaggio da spalmare). Così ci passò di mente e cannammo l’occasione di unirci alla famigliola padovana per tali, tanti, sentiti auguri al nostro tostapane nazionale. Ripariamo con questa citazione ritardata e vi rimandiamo a quel post delle scorso novembre, che ci rende edotti di quanto segue:
a) – Pippo Sequioia è un anacarde.
b) – Esistono persone più sfasate dei Mistoterital, dei parenti dei Mistoterital, dello stretto entourage dei Mistoterital, dei fans storici dei Mistoterital: i fansi postdatati dei Mistoterital. Ovvero le persone che li hanno scoperti dopo, addirittura i bambini che nemmeno erano ancora stati prodotti ai tempi dei live-act della band.
c) – I fansi del “Tostapanino Valzer” sono ovunque, anche in dignitose capitali straniere.
d) – Non solo il “Tostapanino Valzer” è oggetto di cover da parte di altre band, ma ne esistono anche le prove. Sempre grazie al papipost di cui sopra, scopriamo che i le prove“>BWP dell’Isola d’Elba l’hanno inclusa in una loro antologia del 2001. Ora abbiamo provato ad ordinarne il cd, vi sapremo dire.
e) – Pippo Sequando ha smesso di essere mio padre e ora connette gallette di nutria.
La Lettera, il Sergente, la Radio!
Nel maggio 1987, Bob Rodiatoce e Phil Anka vengono contattati da J. C. Loden (Giancarlo Susanna), noto e purtroppo ora compianto giornalista musicale in forze a Rai Stereonotte, che commissiona loro un misto-omaggio al Sergente. Si avvicina infatti il ventennale del Sgt. Pepper dei Beatles e l’amico/fansiere di LMT vorrebbe dai Nostri una piccola produzione per festeggiare indegnamente tanta Rockorrenza.
Bob e Phil si mettono di buona lena e pensano a un “originale radiofonico” alla loro maniera, una trama da dipanare fra le canzoni dello storico album, con al centro un mistero.
E per sciogliere quest’ultimo, immaginano di mandare, per conto di Radio Rai, un inviato speciale che entra letteralmente nel mondo dei Cuori Solitari ad indagare e interrogare i personaggi di quelle tredici canzoni.
I due gaglioffi si dividono il lavoro scientificamente: deciso il numero di cartelle, l’uno continuerà il testo dal punto esatto, la metà esatta del copione, in cui l’altro lo lascerà, fosse anche dopo un’apostrofo. E fanno esattamente così. Il titolo della produzione è “SE SON STORIE DI 20 ANNI FA“.
La piece vien fuori gradevole e buffa, pur con le inevitabili smagliature di una scrittura da venticinquenni beatlefansi appassionati, non certo autori radiofonici professionisti.
Il magico Go Gianno Go fornisce per l’occasione un paio di tappeti sonori ricavati dagli ottopiste delle prime canzoni di LMT. A questo punto si può andare in sala:
il 12 e 13 maggio un po’ di lino-entourage viene convocato ai SubCave Studios di Bologna. Siede al mixer Umberto Palazzo, figura poliedrica della (o)scena musicale petroniana di quel tempo. Phil e Ted, con alcuni amici e amiche del giro-terital più intimo, compresi gli Spietati Cetriolini, costituiscono la compagnia dei recitanti. Questo il cast completo delle voci che sentirete nei files recuperati più sotto:
Ted Nylon e Phil Anka nella parte di loro stessi / Bruno Attè: Phil Anka / Billy Shears: Dyno Mutan / Il Gioielliere dello Sky: Graham G. Kashmir / il Taxista: Ted Nylon / le Facce del Prato e dell’Albert Hall: Rick Amo, Ted Nylon / il Pompiere: Dyno Mutan / Mr. Kite: Graham G. Kashmir / Pablo Fanquez: Rick Amo / Chuck Burton Herewan: Ted Nylon / Lovely Rita Peobbles: Moe Herr /Mr. Murdoch: Dyno Mutan / il Sergente Andrew Pepper: Ted Nylon.
il 5 e 6 giugno 1987 RAI Stereonotte trasmette il manufatto in due puntate, da mezzanotte e mezza in poi. I Teritals, che ascoltano la seconda puntata da un’autoradio, dopo una esibizione a Caselle di Crevalcore, sono orgoglieri di aver celebrato su un media nazionale il mitico album dei FabFour.
| SE SON STORIE DI VENT’ANNI FA, di Anka e Rodiatoce. Interpretato da LMT + Spietati Cetriolini. Regia Umbe Palazzo. Prod: Rai Stereonotte. 1987. |
Sbagliandosi in Para giorni 3/4
12 novembre ore 15:30
Alla Down By Me la band inizia senza bassista, con Brian Feboconti e P.J. Cotton.
In visita, durante la giornata: Moe Herr, Claudia Splass, Ciro Drosofilo.
A richiedere più tempo é Pierdime Hesta Noche, con il suo andare amaricante. Segue, a livello di dispendio di forze e tempo, Se Son Storie di Vent’Anni Fa.
Ronnie Shetland raggiunge il gruppo dopo il lavoro, con otto ore di VEH! Motori sul groppone.
- Basi ritmiche di: Tienti le Tue Trote / Nullatenente / Guglielmo Wawe.
- Caduta di stanchezza alle 20:30, si va di pizza.
- 22:00 di nuovo in studio, si lavora sulle ultime tre canzoni, fino alle 23:45, per poi correre verso l’ultimo treno per Booh Lagna.
Il 14 novembre ci si ritrova a mixare e fare ultimi ritocchi. Ci sono Phil Anka e Peter J.,
poi raggiunti da Ronnie Shetland. Alle 19:15 il master é finito.
Fuori piove, a San Pietro in Casale.

Il giorno dopo 15/11/84, di mattina presto, Phil Anka é a Radio Antenna Uno, Bologna, di cui é collaboratore, per riversare il master su sette cassette. Poi va da Orea Malià.


VAI A SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI A IL PROSCIUTTO È IL CANE
VAI A I TRE DEMOS
VAI ALLA HOMEPAGGIA
VAI AL LAGO DI BOMBA
Sbagliandosi in Para – giorno 1/2
3 novembre 1984, ore 14:45
Alla Down By Me, ci siamo tutti tranne i convocati speciali Otto Blues e Dan Gora che non si faranno vivi per nulla. C’é M
ario Torcia – P.J. Cotton e c’è Lele Gante a sostenerci.
Più tardi naturalmente passerà Brian Feboconti, che per una volta ci riconosce una certa professionalità.
Ruolino di marcia fino alle ore 20:00:
- Basi basso – batteria di: Sono peso sono obeso / Una storia di Cebion / Beatlemania / Se son storie di 20 anni fa / .
- Chitarre.
- Assoli chitarre: Gianni Go fa quello di “Cebion” .
- Voci singole (il 6 novembre Phil Anka torna solo per aggiungere una voce su Beatlemania).
- Rifiniture e effetti su “Storie“.
- cori, seconde voci, con Gianni presente, che ci regala gli “Yeah yeah yeah” di “Storie“.
- basi e chitarre di: Pierdime Hesta Noche:

Per le otto di sera si é riusciti a completare queste canzoni con chitarre, voci, cori, rifiniture, nonstante le numerose pause per sbagli e risate.
Belli cotti si va a cena al Rataplàn mentre Paul Syno sfinito va a letto subito.
Se ne vende a pacchi su: Ar Deis Mais, Calenmari, Dueterzi, Mocamband dell’11/9/84
Si decide che Phil proporrà agli amici di votare i titoli proposti per il demo, nel segno del collettivismo, come fosse un vero e proprio album.
Solito ultimo treno per Booh lagna.
6 – 11 – 84 Seconda breve session alla Down By Me, con solamente Phil, Paul e Gianni. Registrati altri cori ed aggiunta una voce accelerata di Phil su Beatlemania.

VAI A SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI AI GIORNI 3/4 DI SBAGLIANDOSI IN PARA
VAI A IL PROSCIUTTO È IL CANE
VAI A I TRE DEMOS
VAI ALLA HOMEPAGGIA
TRISTEZZE E ALLEGREZZE DEL PATRIARCA GIOSUÈ
Pepperastri!/2
Si tratterà di suonare in strada, durante il corso mascherato “in notturna”. E visto che di carnevale si tratta, i nostri scelgono di indossare le sacre palandrane dei loro eroi-numi tutelari. Nonne, mamme, mamme di fidanzate ecc…, vengono arruolate per confezionare credibili copie dei costumi indossati dai Beatles del periodo “Sgt. Pepper“. Con una scaletta consona, si installano sotto ad un portico (ribattezzato il Wooltone*) nel centro storico del grazioso paesetto, montano la Meazzi di Syno e un circa-impianto-voce.
Brian Feboconti, ormai calato nel ruolo di manager di LMT, assiste i nostri per la logistica e anche per il beveraggio. C’è un faro appeso in alto, una prolunga che arriva da chissà dove. Paul Syno non vuole in faccia i baffi di Ringo, Shetland resta in borghese e suona il suo basso solo in qualche canzone (quelle che aveva fatto in tempo a provare). Un unico Lino-brano in scaletta: “Ti ho portato il Bronchenolo“.
Nell’euforia carnevalesca, l’evento risulterà molto coinvolgente, con il pubblico che sta al gioco e simula qualche momento di autentica-finta isteria. E nella simulazione, ad un paio di ragazze succede di piangere davvero!
Nell’album dei ricordi risultano i visi congestionati di Moe Herr, Vanni ’80, Graham “Granarolo” Cachemire, Otto Blues, Fabiana, Cecilia, Annalisa, Letizia, Raul, Luca, Barbara, Rita e Uldo Rebus… Uno degli amici sostenitori della prima ora riceve in modo deterministico il proprio pseudonimo-terital: in tutte le foto della serata appare sempre ritratto sotto alla stessa scritta vergata su di un muro: “Uldo“. Uldo Rebus da allora, appunto.
